Dialoghi in italiano



La fiera

A: Ecco la biglietteria. Salve vorremo due biglietti.
Addetta alla biglietteri: Ecco a voi, sono 10 euro, buon divertimento e grazie!
B: Entriamo!

A: Ci sarà molto da vedere.
B: Si può comprare veramente tutto: dai mobili per la casa, alle macchine, animali, attrezzatura per qualsiasi tipo di
    lavoro, cibi tipici sardi e di ogni parte del mondo.

A: Mi è venuta fame, che ne dici di mangiarci un panino in quei chioschi laggiù?
B: Ottima idea, andiamo!
A: Salve, vorrei un panino con salsiccia e cipolla!
B: Anche per me lo stesso, ma senza cipolla!
Paninaro: 5 minuti e sono pronti.
A: Va benissimo, quanto le dobbiamo?
Paninaro: Fanno 6 euro, gradite da bere?
B: Si una coca cola grande e due bicchieri!
Paninaro: Ecco a voi i vostri panini e la vostra coca cola, i bicchieri li trovate qui a destra. Grazie e arrivederci.
B: Questo panino è ottimo!
A: Sì, forse un po' pesante però!

Appartamento in affitto

A: Buongiorno, sono qui per l'appartamento in affitto
B: Ah, certo, entre pure, le faccio vedere l'appartamento. Qui c'è la cucina, non è grandissima ma è molto funzionale;
    da questa parte c'è il salotto. le due camere da letto.e per finire il bagno... come può vedere la casa è già arredata.

A: L'annuncio parlava anche di un balcone.
B: Esatto, la cucina ha anche un balcone.
A: Quanto costa l'affitto?
B: 150 euro al mese. Può pagare alla fine di ogni mese, preferibilmente in contanti.
A: Benissimo, allora d'accordo. Quando posso trasferirmi?
B: La casa sarà libera da domani.
A: Grazie! Allora a domani.
B: Grazie a Lei e arrivederci.

In edicola

Comprando biglietti

A: Posso avere due biglietti dell'autobus?
B: Ecco a Lei.
A: Quanto costano?
B: 1 euro l'uno.
A: Per Via Venezia a quale fermata dobbiamo scendere?
B: Alla quarta fermata.
A: Grazie, arrivederci!

Incontri

INCONTRO TRA AMICHE - Dialogo informale

A: Ciao Anna!
B: Ciao Francesca, come stai?
A: Molto bene grazie, e tu?
B: Non c'è male, grazie.


INCONTRO TRA ADULTI - Dialogo formale

A: Buongiorno signora Rossi!
B: Buongiorno, come sta?
A: Abbastanza bene, grazie. E lei?
B: Così così.

Presentazioni

Dialoghi informali:

A: Giulia, ti presento il mio amico David.
B: Piacere di conoscerti!
C: Piacere mio!
A: Maria, ecco il mio nuovo vicino.
B: Piacere, io sono Maria. Tu come ti chiami?
C: Mi chiamo David, piacere!


Dialoghi formali:

A: Buonasera signora Riva, le presento il mio amico.
B: Sono Giovanna, molto lieta!
C: Piacere, David.
A: Scusi, è lei la dottoressa Rossi?
B: Si sono io, e lei come si chiama?
A: Sono Maria Ricci, piacere.

Congedarsi

Dialogo informale:

A: Ciao Monica, ci vediamo dopo!
B: Ciao Tania, a più tardi!
A: Buonanotte Valentina, alla prossima volta!
B: Ciao, a presto!

Dialogo formale:

A: ArrivederLa professoressa!
B: Arrivederci ragazzi! A domani!

Nazionalitá e provenienza

Informale:

A: Sei Italiana?
B: Sì, sono di Roma. E tu da dove vieni?
A: Vengo da Milano.

Formale:

A: Scusi, lei è Tedesca?
B: No sono Austriaca, e lei di dov'è?
A: Io sono Tedesca, ma abito in Italia. Lei dove abita?
B: Abito a Vienna.

Età

Dialogo informale:

A: Michela quanti anni hai?
B: Ho otto anni.
A: Quanti anni ha Maria?
B: Maria ha dieci anni.

Dialogo formale:

A: Signora Lippi quanti anni ha?
B: Ho trentacinque anni.

Residenza

Informale:

A: Dove abiti?
B: Abito a Cagliari.
A: Qual è il tuo indirizzo?
B: Il mio indirizzo è Via Roma n.60.
A: E qual è il tuo numero di telefono?
B: Il mio numero è 070 123456.

Formale:

A: Scusi, lei abita in città?
B: No, abito fuori città.
A: Mi può dare il suo indirizzo?
B: Certamente. Il mio indirizzo è Via Giulio Cesare n.11.

Professione

Dialogo informale:

A: Caterina, che lavoro fai?
B: Faccio l'infermiera.
A: E dove lavori?
B: Lavoro in ospedale.

Dialogo formale:

A: Signora Gina, che lavoro fa?
B: Sono insegnante.

CONVERSAZIONE DA TRENO

- Fa un caldo oggi, eh?
- E siamo ancora in giugno. è proprio vero che non c'è più la mezza stagione!
- Al giorno d'oggi è così: sarà per via del buco nell'ozono, chissà.
- E i politici che fanno? Niente. Qui è tutto un magna-magna.
- Destra o sinistra sono tutti ladri.
- Purtroppo. Certe cose succedono solo in Italia.
- Io non so come la pensa lei ma diciamo la verità: si stava meglio quando si stava peggio!
- Ha ragione, signora mia: una volta la notte si poteva lasciare la porta aperta!
- E oggi? Oggi non sai nemmeno quello che mangi.
- Come no? Ha visto la verdura? Una volta aveva un altro sapore.
- Non si capisce più niente: solo per leggere la bolletta del telefono ci vuole una laurea.
- E che bollette! Da quando c'è l'Euro...
- Non si arriva più alla fine del mese.
- I soldi non fanno la felicità, certo, però...
- La fanno signora mia, la fanno!
- Non è mica vero. Ha visto i giovani? Hanno tutto, eppure...
- Questo è vero, non sanno più divertirsi.
- Ai nostri tempi bastava niente e ci divertivamo.
- I giovani guardano troppa televisione!
- Stanno sempre davanti al computer.
- E hanno troppa libertà.
- E le ragazze, ha visto le ragazze? Si comportano come i maschi! Ogni lasciata è persa!
- Ah, peggio per i mariti!
- Certo. E poi Le corna sono come i denti... fanno male solo quando spuntano!
- Ma ci sono anche i bravi ragazzi eh? E se son rose fioriranno.
- Certo, certo. Però una rondine non fa primavera.
- Via, non si può fare di ogni erba un fascio!
- Tanto alla mia età... che m'importa?
- Che c'entra? L'importante è essere giovani dentro!
- Ah, questo sì: quando c'è la salute c'è tutto.