Læg især mærke til, hvad der sker i 20’erne for resten indretter sig efter dette. Det er kun i 10’erne, at nogle tal er lidt ”uregelmæssige”. Når du har kigget lidt på dem, opdager du hurtigt systemet. Test eventuelt dig selv og sig, hvordan man siger eksempelvis 44 og 75. Det er ikke svært at lære tallene, men det tager lidt tid at kunne huske dem udenad. Pas i øvrigt på med 60 og 70 – sessanta og settanta – idet mange blander dem sammen, når de prøver at lære italiensk.
I numerali sono un gruppo di parole che
rispondono alla domanda quanto, quanta, quante o quanti.
I numerali possono essere:
Sostantivi:
Il
13 è il mio numero fortunato.
Aggettivi:
Ho
due vestiti estivi
Pronomi:
Quante lingue conosci?
Quattro
I numerali si distinguono in diverse categorie:
i numeri cardinali, ordinali, moltiplicativi, distributivi, frazionari,
collettivi
I numeri arabi sono composti di cifre. Nella numerazione romana i segni vengono chiamati numeri romani.
Offriamo qui una tabella comparativa per distinguere i diversi gruppi. I
numeri cardinali vengono indicati in cifre e in lettere e gli ordinali con numeri
romani e in lettere.
cardinali |
ordinali |
moltiplicativi |
distributivi |
frazionari |
collettivi |
prefisso |
(1) uno* |
(I) primo (first), ultimo (last) |
semplice |
uno a uno |
uno su uno |
- |
uni, mono |
(2) due |
(II) secondo, secondario, penultimo (penultimate) |
doppio, duplice, duplicato, doppietta, duplex |
due a due |
due su due, un mezzo, metà |
ambo, ambedue, entrambi, paio**, coppia |
duo-, bi-, ambo |
(3) tre |
(III) terzo, terzultimo (last but two) |
triplo, triplice, tripletta |
tre a tre |
tre su tre, un terzo |
terno, terna, trina |
tri- |
(4) quattro |
(IV) quarto, quartultimo (fourth from the last) |
quadruplo, quadruplice |
quattro a quattro |
quattro su quattro, un quarto, quartino |
quartetto, quartina, quaterna |
tetra-, quadr-, quadru- |
(5) cinque |
(V) quinto, quintultimo (fifth from the last) |
quintuplo, quintuplice |
cinque a cinque |
cinque su cinque, un quinto |
quintetto, cinquina |
penta- |
(6) sei |
(VI) sesto, sestultimo (six last) |
sestuplo |
sei a sei |
sei su sei, un sesto |
sestetto, sestina |
esa- |
(7) sette |
(VII) settimo |
sèttuplo, settemplice |
sette a sette |
sette su sette, un settimo |
- |
epta- |
(8) otto |
(VIII) ottavo |
ottuplo |
otto a otto |
otto su otto, un ottavo |
- |
octa-, otta- |
(9) nove |
(IX) nono |
nonuplo |
nove a nove |
nove su nove, un nono |
- |
ennea- |
(10) dieci |
(X) decimo |
decuplo |
dieci a dieci |
dieci su dieci, un decimo |
decina |
deca- |
(11) undici |
(XI) undicesimo, undecimo, decimoprimo |
undecennale |
- |
undici su undici, un undicesimo |
- |
- |
(12) dodici |
(XII) dodicesimo |
- |
dodici a dodici |
dodici su dodici, un dodicesimo |
una dozzina |
dodeca- |
(13) tredici |
(XIII) tredicesimo, decimoterzo |
- |
tredici a tredici |
tredici su tedici, un tredicesimo |
- |
- |
(14) quattordici |
(XIV) quattordicesimo |
- |
quattordici a quattordici |
quattrodici su quattordici, un quattordicesimo |
- |
- |
(15) quindici |
(XV) quindicesimo |
- |
quindici a quindici |
quindici su quindici |
quindicina |
- |
(16) sedici |
(XVI) sedicesimo |
- |
sedici a sedici |
sedici su sedici, un sedicesimo |
- |
- |
(17) diciassette |
(XVII) diciassettesimo |
- |
diciassette a diciassette |
diciassette su diciassette |
- |
- |
(18) diciotto |
(XVIII) diciottesimo, decimottavo |
- |
diciotto a diciotto |
diciotto su diciotto, un diciottesimo |
- |
- |
(19) diciannove |
(XIX) diciannovesimo, decimonono |
- |
diciannove a diciannove |
diciannove su diciannove, un diciannovesimo |
- |
- |
(20) venti |
(XX) ventesimo |
- |
venti a venti |
venti su venti, un ventesimo |
ventina |
- |
(21) ventuno |
(XXI) ventunesimo |
- |
- |
ventuno su ventuno, un ventunesimo |
- |
- |
(23) ventitré |
(XXIII) ventitreesimo |
- |
- |
un ventitreesimo |
- |
- |
(28) ventotto |
(XXVIII) ventottesimo |
- |
- |
ventotto su ventotto, un ventottesimo |
- |
- |
(30) trenta |
(XXX) trentesimo, trigesimo |
- |
- |
un trentesimo |
trentina |
- |
(40) quaranta |
(XL) quarantesimo |
- |
- |
un quarantesimo |
quarantina |
- |
(50) cinquanta |
(L) cinquantesimo |
- |
- |
un cinquantesimo |
cinquantina |
- |
(60) sessanta |
(LX) sessantesimo |
- |
- |
un sessantesimo |
sessantina |
- |
(70) settanta |
(LXX) settantesimo |
- |
- |
un settantesimo |
settantina |
- |
(80) ottanta |
(LXXX) ottantesimo |
- |
- |
un ottantesimo |
ottantina |
- |
(90) novanta |
(XC) novantesimo |
- |
- |
un novantesimo |
novantina |
- |
(100) cento |
(C) centesimo |
- |
cento a cento |
cento su cento, cento per cento, un centesimo |
un centinaio**, un secolo |
- |
(500) cinquecento |
(D) cinquecentesimo |
- |
- |
cinquecento su cinquecento, un cinquecentesimo |
- |
- |
(1000) mille |
(M) millesimo |
- |
mille a mille |
mille a mille, un millesimo |
migliaio** |
- |
(1.000.000) un milione |
milionesimo |
- |
- |
un milionesimo |
- |
- |
un miliardo |
miliardesimo |
- |
- |
un miliardesimo |
- |
- |
** Vedi
Nomi maschili
al singolare e femminili al plurale
NOTA BENE:
I cardinali
I numeri cardinali sono
invariabili eccetto
uno, che segue le regole dell'
articolo e
un
milione e
un miliardo, che sono sostantivi
ed hanno il plurale.
Notare che i multipli di milione e miliardo si scrivono separati:
Esempio: due milioni, quattro miliardi
I numeri composti con
uno e
otto
perdono la vocale finale.
Esempio: ven
tuno,
ven
totto.
I composti di uno (ventuno, trentuno ecc.) perdono la o davanti a
sostantivi che iniziano per vocale. Inoltre sono sempre seguiti da
sostantivi al plurale.
Esempio: trentun anni.
Da cento in poi i numeri che hanno
uno si scrivono in
una sola parola es.
centouno, (che non perde la o) e
con la
e es. cento e uno, mille e uno. Notare che in
alcuni casi uno può diventare femminile:
Esempio: Le mille e
una notte.
Il numero uno è sempre singolare. Assume la forma uni- nei
prefissi. Esiste al plurale solo in poche espressioni
idiomatiche quando significa "questi", come pronome
indefinito: Gli uni e gli altri, le une e le altre (Both), Gli uni con
gli altri, Le une con le altre
In alcune regioni la forma cento nel
dialetto
viene abbreviata in cen:
Esempio: censessanta.
Mille al plurale fa
mila (duemila, tremila ecc.), e
nella parola migliaio** prende la
g.
I numeri che finiscono per tre richiedono l'accento sulla e finale
(tranne tre).
Esempio: trentatré.
I numeri si scrivono in una sola parola.
Esempio: milleottocentoquarantotto
Le cifre in italiano invertono l'uso del punto e della virgola
rispetto all'inglese.
Esempio: 25.500 (English 25,000) 0,5
(English 0.5)
I decimali, cioè i numeri dopo la virgola, vengono
scritti e pronunciati in singole cifre.
Esempio: 153,67890 si scrive
centocinquantatré , (virgola) sei sette otto nove zero
La data
In italiano la data viene espressa facendo precedere un numero
cardinale dall'articolo maschile ad eccezione del primo giorno del
mese che viene chiamato
il primo.
Esempio: oggi è il trenta.
Per l'anno si usa anche l'
articolo determinativo
seguendone le regole.
Esempio: siamo nel 1999.
Va notato che in italiano la data non viene mai spezzata, come in
inglese, dicendo 19 e 99. Si possono però usare le ultime
due cifre.
Esempio: Vivo a Bologna dall'81.
Nel descrivere i secoli se si usa un numero cardinale questo va
scritto maiuscolo.
Esempio: il Duecento
Se si usa un ordinale non è necessario.
Esempio: Il tredi
cesimo secolo.
Per quanto riguarda i secoli si chiamano Duecento, Trecento ecc. fino
al '900 quelli dopo l'anno mille. Altrimenti si dice il
secondo (il terzo ecc.) secolo dopo Cristo. Se per indicare un secolo
si usa una cifra, al posto dell'1 iniziale si mette un apostrofo.
Esempio: il '700.
Per i decenni di usa il termine anni.
Esempio: L'arte degli anni venti
L'ora
In italiano l'ora si esprime facendo precedere il numero cardinale
dall'articolo determinativo femminile plurale.
Esempio: sono le due.
Se si deve aggiungere una frazione di tempo si aggiunge la
e.
Esempio: sono le due e mezzo.
Le frazioni di ora si chiamano: un quarto o quindici, mezzo o mezza o
trenta, tre quarti o quarantacinque o meno un quarto.
Esempio: sono le tre e tre quarti o sono le tre e quarantacinque o sono le quattro meno un quarto.
Negli orari ufficiali (treni, aerei ecc.) si usa l'orario di 24
ore. Così dopo mezzogiorno ci sono le tredici, le
quattordici fino alle ventiquattro. Se si vuole usare l'orario di
12 ore e si vuole specificare si può dire ci vediamo alle
otto
di mattina, alle due
del
pomeriggio, alle sette
di sera alle tre
di notte.
Se si usa l'orario di 24 ore non si può dire le
diciotto e un quarto, ma solo le diciotto e quindici.
Per indicare frazioni di ora si usano gli ordinali: primi e secondi.
Esempio: Sono le tre 11 primi e 30
secondi.
Il termine
la mezza indica mezzogiorno e mezza.
L'età
Per indicare l'età in italiano si usa il verbo
avere più un numero cardinale. Per
descrivere una certa età si usano i suffissi - enne e
-genario.
Esempio: per un bambino o una bambina
di sei anni si dice seienne; per una persona di 80 anni si dice
ottuagenario.
Vedi
Suffissi dei numerali
Le quattro operazioni
Per eseguire le quattro operazioni si usano i numeri cardinali con i
quattro segni: più, meno, moltiplicato e diviso.
Esempi:
Due più due fa quattro.
Quattro meno due fa due.
Due per due fa quattro.
Quattro diviso due fa due.
Le percentuali
Per esprimere una percentuale si usano i cardinali con il segno del
percento % preceduti dall'articolo.
Esempio: La banca paga un interesse del
2%.
Pesi e misure
Per esprimere pesi e misure in italiano si usa il sistema decimale.
Fate attenzione alle seguenti espressioni indicanti costi e
velocità:
Esempio: L'insalata costa 10.000
lire
al chilo.
I carciofi costano 3.000 lire
l'uno.
La vettura viaggia a 80
all'ora.
I termini indicanti misure sono formati da parole in parte di origine
greca in parte latina. I prefissi greci moltiplicatori sono:
deca (10) etto (100) chilo (1.000) miria (10.000) tera (10
18)
I numeri ordinali
è é ` ´
Reglen er enkel.
Efter den tiende, dannes ordenstalllet ved at benytte endelsen -
esimo efter det sædvanlige grundtal.
Som altid er der nogle undtagelser:
Den første er kendt, dvs når ordenstallet ender på en vokal (uden apostrof) fjernes den første vokal. Eks. undici +
esimo = undic
esimo.
I ventitré (23) har vi en vokal med ´ og her fjerner vi bare (´) Eks. ventiré +
esimo = ventitre
esimo.
Hvis endelsen er ei som i ventisei (26) (Usynlig apostrof over e'et)* som kan splittes ven-ti-sei lader vi begge vokaler blive.
Eks. ventisei +
esimo = ventisei
esimo, men ikke ventise
esimo. (så ville vi have fjernet både usynlig apostrof og en vokal)
*Usynlig apostrof er ord som ikke mærkes med ´, men man skal høre det på trykket.
I numeri ordinali hanno la funzione di indicare la posizione in una
serie; sono aggettivi e hanno quattro forme. Alcuni ordinali vengono
usati solo in casi particolari.
Esempio: Pio undecimo
Per indicare gli ordinali si usano i numeri romani o i numeri arabi
con l'esponente
°.
Un particolare numero ordinale è il termine
ennesimo, che significa l'ultimo di una lunga
serie.
Usi degli ordinali:
I primi cinque livelli della scuola elementare vengono indicati con
gli ordinali:
Esempio: la prima, la seconda, la
terza, la quarta e la quinta.
Lo stesso vale per le marce di guida di una vettura con cambio non
automatico.
Esempio: È l'ennesima
volta che te lo ripeto.
Si indicano con gli ordinali le
sinfonie, gli
intervalli della scala tonale, le
ore
canoniche, le
fasi lunari.
I moltiplicativi
I moltiplicativi sono aggettivi e cambiano di genere e numero.
Alcuni di questi termini hanno anche significati metaforici.
Esempio
: doppietta è un tipo di fucile ecc.
Si scrivono solo in lettere.
I distributivi
Indicano una ripartizione. Si usano sempre i numeri cardinali.
I frazionari
Sono formati dalla combinazione di un cardinale per il numeratore e un
ordinale per il denominatore.
Esempio: tre quarti rappresenta 3/4.
In modo scherzoso ci si riferisce al coniuge dicendo la mia
metà.
I collettivi
Sono parte aggettivi e parte sostantivi (decina ecc.). Si scrivono
solo in lettere.
Alcune frasi idiomatiche in cui vengono usati i numerali:
Passare un brutto quarto d'ora |
At opleve en frygtelig tid |
Lui è il primo della lista |
Han står først på listen |
Facciamo a mezzi |
Lad os dele |
Non fermarsi un secondo |
Stop ikke et øjeblik |
Fare il terzo grado |
Foretage tredjegradsforhør |
Essere al settimo cielo |
At være i den syvende himmel |
Farsi in quattro |
Gøre alt for at være nyttig |
La quarta dimensione |
Den fjerde dimension |
Il quarto potere |
Den fjerde statsmagt (pressen) |
Il primo |
Den første ret (pasta eller suppe) |
Primo piano |
Forgrund eller 1. sal |
Prima donna |
Diva |
Di prima mano |
Førstehånds |